UNESCO
In data 26 Giugno 2009, l’UNESCO ha inserito le montagne calcaree situate nel nordest d’Italia nel prestigioso elenco mondiale del Patrimonio Naturale dell’Umanità per la loro monumentale bellezza.
Con questo atto, le Nazioni Unite hanno riconosciuto ufficialmente tramite la propria organizzazione per I’educazione, la scienza, la cultura, le peculiarità e I’unicità delle Dolomiti.
Adesso quindi anche le montagne della Regina delle Dolomiti sono riconosciute a ragione fra le montagne più belle della Terra.
LE DOLOMITI
Le Dolomiti 250 milioni di anni fa erano un insieme di conchiglie, coralli e alghe immerse in un mare tropicale.
Emerse 70 milioni di anni fa, lavorate dal tempo e dagli agenti atmosferici, rappresentano oggi un magnifico tesoro geologico e donano al paesaggio una bellezza incomparabile.
Queste montagne prendono il nome dal naturalista francese Déodat de Dolomieu, che nella seconda metà del 18°secolo, per primo, studiò il particolare tipo di roccia predominante in questa regione battezzandola “dolomia”. Il minerale dona alle montagne una particolare tonalità chiara – motivo per il quale le Dolomiti prendono anche il nome di “Monti pallidi”.
ENROSADIRA
Al sorgere del sole e, soprattutto, al tramonto, la dolomia assume un colore dal rosato al rosso fuoco: il fenomeno, le cui variazioni di tinte sono dovute alle diverse posizioni del sole durante l'anno e alle condizioni dell'atmosfera, è detto Enrosadira ed è particolarmente visibile nelle sere d'estate.
Cortina d’Ampezzo, le cui montagne sono tutelate dall’UNESCO e dal Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, rappresenta quindi il luogo ideale per addentrarsi e scoprire un mondo unico fatto di pareti verticali, guglie e pinnacoli, verdi vallate, alpeggi d’alta quota, boschi, ruscelli, laghi, canyon e cascate.